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venerdì 8 novembre 2013

GUARDIE GIURATE,LA STORIA.

Vecchi Orologi di Controllo


Come spesso abbiamo visto fare, le guardie giurate fanno il giro di ronda dei vari locali o negozi lasciando il "bigliettino" nella serranda a conferma dei passaggi effettuati.
E' facile intuire che la guardia "frettolosa" possa inserire tutti i bigliettini in una volta sola per evitare tutti i passaggi di controllo.Con questi orologi non era possibile "barare", sia sul percorso e sia sugli orari di controllo sul posto.In pratica l'orologio sopra descritto dispone di una pesante scatola d' ottone al cui interno troviamo un orologio con la sola sfera delle ore ( ma è apprezzabile anche i 5 minuti dai piccoli indici, un piccolo nastrino di carta tipo millimetrata con le ore e dei punzoni in grado di perforare la carta semplicemente girando la chiave e quindi indicare come una scatola nera l'ora esatta del passaggio ed il punto di controllo. Con questo sistema si potevano controllare i punti, nei quali venivano legate ad una catenella e racchiuse in una scatola singolarmente le chiavi, di solito in modo casuale in modo che pur disponendo di copie delle chiavi non fosse possibile cambiare il percorso o non andarci proprio usando semplicemente la 1 la 2 la 3.. ecc.ecc. fino alla 6.
Quindi ricapitolando, la guardia fa il giro con il grosso orologio al collo, arriva nella postazione di controllo, estrae la chiave dalla cassetta, inserisce la chiave nella toppa superiore dell' orologio e quella chiave in particolare andrà a spingere uno solo dei 6 punzonicini che marcherà il foglietto con un piccoloo foro ad indicare ora e posto di passaggio.
Oggi il sistema è ancora utilizzato ma in modo elettronico, mediante sensori di prossimità fissati nei punti prescelti e letti con lettori tascabili i quali scaricano su un pc tutte le ronde effettuate

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