CHANGING OF THE GUARDSda "Street Legal"
CAMBIO DELLA GUARDIA parole e musica Bob Dylan traduzione di Michele Murino grazie ad Alessandro Carrera per le note Sedici anni, sedici bandiere unite al di sopra del campo dove il buon pastore soffre. Uomini disperati, donne disperate, divisi, aprono le loro ali sotto le foglie cadenti. La fortuna chiama, io avanzai uscendo dalle ombre verso il mercato, mercanti e ladri, assetati di potere, la mia ultima mano andata via. Lei ha un profumo dolce come i prati dove è nata, alla vigilia dell'estate vicino alla torre. La luna dal sangue freddo, il capitano attende alla celebrazione inviando i suoi pensieri ad una fanciulla amata il cui viso d'ebano è oltre la comunicazione. Il capitano è giù ma ancora crede che il suo amore verrà ripagato. Le hanno rasato la testa, lei era divisa tra Giove ed Apollo. Arrivò un messaggero con un usignolo nero. La vidi sulle scale e non potei fare a meno di seguirla, seguirla oltre la fontana dove le tolsero il velo. I miei piedi incespicarono. Corsi oltre la distruzione nei fossati con i punti ancora cuciti addosso sotto un tatuaggio a forma di cuore. Preti rinnegati e giovani vedove infedeli porgevano i fiori che io volevo darti. Il palazzo degli specchi in cui si riflettono 'dog soldiers', la strada senza fine ed il lamento delle campane, le stanze vuote dove il ricordo di lei è custodito e dove le voci degli angeli sussurrano alle anime di tempi precedenti. Lei lo fa svegliare quarantotto ore più tardi, il sole sta per sorgere nei pressi di catene spezzate, lauro di montagna e rocce che rotolano. Lei supplica di sapere quali misure prenderà lui adesso. Lui la butta giù e lei si aggrappa ai suoi lunghi riccioli biondi. Signori, disse lui, non ho bisogno della vostra organizzazione, ho lustrato le vostre scarpe, ho smosso le vostre montagne e segnato le vostre carte ma il paradiso è in fiamme, o vi preparate ad essere eliminati oppure i vostri cuori devono avere il coraggio per il cambio della guardia. Pace verrà con tranquillità e splendore su ruote di fuoco ma non ci porterà ricompense quando i falsi idoli di lei cadranno ed una morte crudele si arrenderà con il suo fantasma pallido che batte in ritirata tra il re e la regina di spade (1) (1) L'ultimo verso di "Changing of the Guards" si riferisce certamente ai tarocchi, o semplicemente alle carte, perche' il re e la regina di spade non sono arcani maggiori. L'espressione fa il paio con "il principe e la principessa" che discutono alla fine di "Gates of Eden". In quel caso molti hanno pensato a Dylan e alla Baez. Nel caso di "Changing of the Guards" potrebbe riferirsi a una qualunque coppia simbolica. Probabilmente "Changing of the Guards" è la prima puntata di una sorta di lungo poema nascosto che Dylan ha composto disseminandolo in varie canzoni tra "Street Legal" e "Empire Burlesque". In un modo o nell'altro, tutte le canzoni di questo poema nascosto, che comprende "Let's Keep It Between Us", "Need a Woman", "Angelina", "Caribbean Wind", "Groom's still Waiting at the Altar", "I and I", "Someone's Got a Hold of My Heart", "Tight Connection to My Heart" e forse anche "When the Night Comes Falling from the Sky", hanno a che fare con una storia d'amore impossibile tra un uomo di razza bianca e una donna afro-americana (o piu' donne). Lo si potrebbe chiamare il poema della Regina di Saba, che infatti e' evocata in "I and I". Sappiamo che questa era anche la situazione di Dylan in quegli anni, ma probabilmente l'interpretazione non è da restringersi al fatto autobiografico, perche' ha a che fare con complessi riferimenti biblici e sociali. |
giovedì 13 febbraio 2014
Bob Dylan - Changing of the Guards - Live 1978
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