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domenica 11 dicembre 2016

Patti Smith,A Hard Rain's A Gonna Fall,Cerimonia Nobel 2016.



Discorso di Bob Dylan,accettazione Premio Nobel 2016.

Ecco il discorso di accettazione del Nobel scritto da Bob Dylan.
Buona sera a tutti. Estendo il mio più caloroso saluto ai membri dell'Accademia svedese e a tutti gli altri ospiti illustri presenti stasera.
Mi dispiace non poter essere li con voi in persona, ma per favore sappiate che lo sono sicuramente nello spirito, e onorato di ricevere un premio così prestigioso. L'assegnazione del premio Nobel per la letteratura è una cosa che non avrei mai potuto immaginare o prefigurare mi arrivasse. Fin da piccolo, ho avuto familiarità con la lettura assorbendo le opere di coloro che sono stati ritenuti degni di una tale distinzione: Kipling, Shaw, Thomas Mann, Pearl Buck, Albert Camus, Hemingway. Questi giganti della letteratura le cui opere sono insegnate nelle aule scolastiche, conservate nelle biblioteche di tutto il mondo e di cui si parla in toni riverenti, mi hanno sempre fatto una profonda impressione. Che ora mi veda aggiunto a quelli compresi in un elenco del genere è veramente oltre ogni dire.
Non so se questi uomini e donne hanno mai pensato all'onore del Nobel per se' stessi, ma suppongo che chiunque scriva un libro, o una poesia, o una commedia, in qualsiasi parte del mondo può aver in seno quel sogno segreto nel profondo. E' probabilmente sepolto così in profondità che non sanno nemmeno che c'è.
Se qualcuno mi avesse mai detto che avevo la benché minima possibilità di vincere il premio Nobel, avrei risposto che avrei avuto circa le stesse probabilità di mettere i piedi sulla luna. Infatti, nell'anno che sono nato e per alcuni anni dopo, non c'era nessuno al mondo che fosse considerato abbastanza meritevole di vincere questo premio Nobel. Così, riconosco che sono in compagnia di pochi altri, per non dire di più.
Ero in giro in tour quando ho ricevuto questa notizia sorprendente, e mi ci sono voluti alcuni minuti per elaborarla propriamente. Ho cominciato a pensare a William Shakespeare, la grande figura letteraria. Direi che pensava a se' stesso come un drammaturgo. Il pensiero che stava scrivendo letteratura non gli sarebbe potuto mai venire. Le sue parole sono state scritte per il palcoscenico. Destinate ad essere parlate non lette. Quando stava scrivendo Amleto, sono sicuro che stava pensando a un sacco di cose diverse: "Chi saranno gli attori giusti per questi ruoli"? "Come dovrebbe essere messo in scena questo?" "Voglio davvero inscenare questo in Danimarca ?" La sua visione creativa e le ambizioni erano senza dubbio in prima linea nella sua mente, ma c'erano anche le questioni più banali da considerare e affrontare. "È sotto controllo l’aspetto finanziario ?" "Ci sono abbastanza buoni posti a sedere per il mio pubblico?" "Dove posso prendere un cranio umano?" Sono pronto a scommettere che la cosa più lontana dalla mente di Shakespeare era la domanda "E letteratura quello che faccio?"
Quando ho iniziato a scrivere canzoni da adolescente, e quando ho iniziato a raggiungere una certa fama per le mie capacità, le mie aspirazioni per queste canzoni non erano elevate. Ho pensato che potessero essere ascoltate nei caffè o bar, forse più tardi in luoghi come Carnegie Hall, London Palladium. Se davvero volevo sognare in grande, forse avrei potuto immaginare di arrivare a fare un disco e poi sentire le mie canzoni alla radio. Era davvero quello il grande premio nella mia mente. Fare dischi e sentire le mie canzoni alla radio significava che stavo raggiungendo un grande pubblico e che avrei potuto continuare a fare quello che mi ero proposto di fare.
Beh, ho fatto quello che ho deciso di fare per molto tempo, ormai. Ho fatto dozzine di dischi e suonato migliaia di concerti in tutto il mondo. Ma sono le mie canzoni che sono al centro vitale di quasi tutto quello che faccio. E sembra abbiano trovato un posto nella vita di molte persone in molte culture diverse e sono grato per questo.
Ma c'è una cosa che devo dire. Come interprete ho suonato per 50.000 persone e ho suonato per 50 persone e posso dirvi che è più difficile suonare per 50 persone. 50.000 persone sono come un singolo, non così con 50. Ogni persona ha una sua figura specifica, identità separata, un mondo a se stesso. Esse possono percepire le cose in modo più chiaro. L’onestà e come si relaziona alla profondità del tuo talento è messa a dura prova. Il fatto che il comitato Nobel è così piccolo non mi sfugge.
Ma, come Shakespeare, anch'io sono spesso occupato con il perseguimento dei miei sforzi creativi ed ho a che fare con tutti gli aspetti delle questioni banali della vita. "Chi sono i migliori musicisti per queste canzoni?" "Sto registrando nello studio giusto?» «Questa canzone è nella chiave giusta?" Alcune cose non cambiano mai, anche in 400 anni.
Non una volta ho mai avuto il tempo di chiedere a me stesso, "sono letteratura le mie canzoni?"
Quindi, io ringrazio l'Accademia svedese, sia per il tempo di prendere in considerazione questa vera domanda , e, in ultima analisi, per aver dato una risposta così meravigliosa.
I miei migliori auguri a tutti voi,
Bob Dylan
Banchetto discorso di Bob Dylan, Premio Nobel per la Letteratura 2016, presentato al Nobel banchetto da parte degli Stati Uniti Ambasciatore di Svezia Azita Raji.
© La Fondazione Nobel 2016

giovedì 13 ottobre 2016

Bob Dylan, premio Nobel per la letteratura

Il comitato del Nobel di Stoccolma assengna l'ambito premio al noto cantatutore che ha segnato la storia del rock negli ultimi 50 anni




È Bob Dylan ad aggiudicarsi, inaspettatamente, il premio Nobel per la letteratura "per aver creato una nuova esperienza poetica all'interno della grande tradizione della musica americana".
Lo ha comunicato il Comitato dei Nobel a Stoccolma, che ha per la prima volta assegnato il tanto ambito premio ad un musicista.
Potrebbe sorprendere l'assegnazione del Nobel al cantautore ma la scelta viene motivata dalla commissione in seguito alla "brillante capacità del cantautore di utilizzare le parole in rima e di metterele insieme in una canzone. Sara Danil, membro del comitato dei Nobel a Stoccolma, commenta: "Se si guarda indietro a 5 mila anni fa ci sono gli esempi di Omero e di Saffo: loro scrissero testi poetici che erano pensati per essere poi cantati e recitati. E questo vale allo stesso modo per Bob Dylan."
L'annuncio, accolto dal boato dei presenti in sala, ha lasciato a bocca aciutta i tre più probabili candidati alla vittoria secondo i pronostici: primo tra tutti lo scrittore giapponese Haruki Murakami e i due grandi auotori americani Piliph Roth, la cui "Pastorale Americana" è stata tradotto in tutto il mondo, e Don De Lillo, celebre per il suo "Underwall".
Bob Dylan - 75 anni, nato il 24 maggio 1941 a Duluth, in Minnesota, cantautore, scrittore, poeta, attore, pittore, scultore e conduttore radiofonico - ha segnato, in oltre 50 anni di carriera, la storia del rock, diventando, con canzoni come "Blowin' in the wind" and "Like a Rolling Stone", uno degli artisti più famosi della canzone moderna, tanto che la rivista Rolling Stone lo ha inserito al secondo posto nella lista dei 100 migliori artisti. Molti anche i riconoscimenti in ambito musicale che ha ottenuto negli anni, tra cui vari Grammy tra il 1973 e il 2006 e il premio Oscar per la miglior canzone originale ('Things Have Changed', dal film 'Wonder Boys') nel 2001.
Bob Dylan è il 259esimo americano ad aver vinto il premio Nobel e dopo il 1993 è il primo a vincere quello per la letteratura.

sabato 8 ottobre 2016

Indio, California
Empire Polo Club
October 7, 2016

1.Rainy Day Women #12 & 35 (Bob on piano)
2.Don’t Think Twice, It’s All Right (Bob on piano)
3.Highway 61 Revisited (Bob on piano)
4.It’s All Over Now, Baby Blue (Bob on piano)
5.High Water (For Charley Patton) (Bob center stage)
6.Simple Twist Of Fate (Bob center stage with harp)
7.Early Roman Kings (Bob on piano)
8.Love Sick (Bob center stage)
9.Tangled Up In Blue (Bob center stage then on piano with harp)
10.Lonesome Day Blues (Bob on piano)
11.Make You Feel My Love (Bob on piano)
12.Pay In Blood (Bob on piano)
13.Desolation Row (Bob on piano)
14.Soon After Midnight (Bob on piano)
15.Ballad Of A Thin Man
(Bob center stage, then on piano with harp, then center stage)
(encore)
16.Masters Of War (Bob center stage)
 l


 Band Members
Bob Dylan - piano, harp
Tony Garnier - bass
George Recile - drums
Stu Kimball - rhythm guitar, maracas
Charlie Sexton on lead guitar
Donnie Herron - violin, banjo, electric mandolin, pedal steel, lap stee

domenica 25 settembre 2016

Joan Baez - Diamonds And Rust (French TV studio, 1977)


Well I'll be damned
Here comes your ghost again
But that's not unusual
It's just that the moon is full
And you happened to call
And here I sit
Hand on the telephone
Hearing a voice I'd known
A couple of light years ago
Heading straight for a fall
Bene, che io sia dannata
Ecco che torna il tuo fantasma
Ma non è una cosa strana
È soltanto che c’è la luna piena (stanotte)
Ed è successo che tu hai chiamato
E così sto qui seduta
La mano sul telefono
Ad ascoltare una voce che conoscevo
Un paio di anni luce fa
Mentre andavo dritta verso la caduta
As I remember your eyes
Were bluer than robin's eggs
My poetry was lousy you said
Where are you calling from?
A booth in the Midwest
Ten years ago
I bought you some cufflinks
You brought me something
We both know what memories can bring
They bring diamonds and rust
Come ricordo i tuoi occhi
Erano più azzurri delle uova del pettirosso
La mia capacità poetica era penosa, dicevi
Da dove stai chiamando (ora)?
Da una cabina nel Midwest (2)
Dieci anni fa
Io ti ho comprato una coppia di gemelli
Tu mi hai portato qualcosa
Entrambi sappiamo cosa la memoria può portare
Può portare diamanti e ruggine
Well you burst on the scene
Already a legend
The unwashed phenomenon
The original vagabond
You strayed into my arms
And there you stayed
Temporarily lost at sea
The Madonna was yours for free
Yes the girl on the half-shell
Would keep you unharmed
Bene tu hai fatto irruzione sulla scena
Eri già una leggenda
Il fenomeno che non si lavava mai
Il vero giramondo
Ti sei perduto nelle mie braccia
E lì sei rimasto
Temporaneamente naufragoLa Madonna era tua gratis
Sì la ragazza dentro la conchiglia (1)
Ti avrebbe lasciato incolume
Now I see you standing
With brown leaves falling around
And snow in your hair
Now you're smiling out the window
Of that crummy hotel
Over Washington Square
Our breath comes out white clouds
Mingles and hangs in the air
Speaking strictly for me
We both could have died then and there
Ora io ti vedo in piedi
Con le foglie gialle che cadono intorno
E la neve nei tuoi capelli
Ora tu stai sorridendo fuori dalla finestra
Di quell’hotel da quattro soldi
A Washington SquareIl nostro fiato faceva nuvolette bianche
Che si mescolavano e si fermavano nell’aria
Parlando strettamente per me
Noi avremmo potuto morire là allora
Now you're telling me
You're not nostalgic
Then give me another word for it
You who are so good with words
And at keeping things vague
Because I need some of that vagueness now
It's all come back too clearly
Yes I loved you dearly
And if you're offering me diamonds and rust
I've already paid
Ora mi stai dicendo
Che non hai nostalgie
Quindi concedimi un’altra parola per questo
Tu che sei così bravo con le parole
E nel tenere le cose nel vago
Perché ho bisogno di un po’ di quella indeterminatezza ora
Tutto sta ritornando fin troppo chiaro
Sì io ti ho amato ardentemente
E se mi stai offrendo diamanti e ruggine
È un prezzo che ho già pagato
 

Bob Dylan ieri ed oggi.

sabato 9 aprile 2016

Experiment Ensam

Tiromancino - Piccoli miracoli

Piccoli miracoli, Tiromancino.

Sto parlando a te
che insegui l’amore
e costruisci
la sua immagine ideale
che poi svanisce
nel rumore della vita reale
sarebbe meglio se
ti riuscissi ad ascoltare
Vivere
per i piccoli miracoli
nascosti in certi attimi
che non torneranno più
per questo tu potresti scegliere
l’amore che fa sorridere
come un’onda da prendere
e a decidere sei tu
Sto pensando a te
che insegui l’amore
la tua libertà
è diventata una prigione
non ti piaci mai
e vorresti cambiare
sarebbe meglio se
ti riuscissi ad accettare
Vivere
per i piccoli miracoli
nascosti in certi attimi
che non torneranno più
per questo tu potresti scegliere
l’amore che fa sorridere
come un’onda da prendere
e a decidere sei tu
Scegliere
l’amore che fa sorridere
come un’onda da prendere
e a decidere sei tu
e a decidere sei tu

lunedì 11 gennaio 2016

Ragazzo Solo, Ragazza Sola (David Bowie) con TESTO

David Bowie - Lazarus

Guardate lassù, sono in paradiso
Ho cicatrici che non possono essere viste
Ho il dramma, che non può essere rubato
Mi conoscono tutti ora

Guarda qui, amico, io sono in pericolo
Non ho più niente da perdere
Sono così in alto che il mio cervello è in un vortice
Ho fatto cadere il cellulare laggiù
Non è proprio come me?

Quando arrivai a New York
Vivevo come un re
Poi ho finito tutti i miei soldi
Cercavo il ?
In questo o in nessun modo (potrebbe significare “in un modo o nell’altro?”)
Sai che sarò libero
Proprio come il Bluebird (oppure “proprio come quegli uccellini”)
Ora non è proprio uguale me?
Oh, sarò libero
Proprio come quegli uccellini
Oh, sarò libero
Non è proprio come me?



David Bowie - Blackstar

Nella villa di Ormen
Si trova una candela solitaria, ah-ah, ah-ah
Nel centro di tutto, al centro di tutto
I tuoi occhi
Nel giorno dell’esecuzione, nel giorno dell’esecuzione
Solo le donne si inginocchiavano e sorridevano, ah-ah, ah-ah
Al centro di tutto, nel centro di tutto
I tuoi occhi, i tuoi occhi
Ah-ah-ah
Ah-ah-ah
Nella villa di Ormen, nella villa di Ormen
Si trova una candela solitaria, ah-ah, ah-ah
Al centro di tutto, nel centro di tutto
I tuoi occhi
Ah-ah-ah
Il giorno in cui è morto è successo qualcosa
Lo spirito  è salito  di un metro e si fece da parte
Qualcun altro prese il suo posto, e coraggiosamente urlò
(Sono una Stella Nera, sono una Blackstar)
Quante volte cade un angelo?
Quante persone mentono invece di parlare di fatti scomodi?
Egli calpestò una terra consacrata, gridò rumorosamente in mezzo alla folla
(Io sono una Blackstar, sono una Blackstar, io non sono un membro di una banda)
Non posso rispondere perché (sono una Blackstar)
Seguimi (non sono una stella del cinema)
Ti porterò a casa (sono una Blackstar)
Prendi il tuo passaporto e le scarpe (non sono una stella del pop)
E i tuoi sedativi, boo (sono un Blackstar)
Sei un fuoco di paglia  (non sono una stella da ammirare)
Sono il grande (o famoso) sono (sono una Blackstar)
Sono la Stella Nera, gioco salendo sul denaro
Vedo bene, così tanto, la sofferenza davvero sincera
Nei miei sogni ad occhi aperti desidero le aquile, diamanti nei miei occhi
(Sono una Blackstar, sono una Blackstar)
Il giorno in cui è morto è successo qualcosa
Lo spirito è cresciuto di un metro e si mise da parte
Qualcun altro prese il suo posto, e coraggiosamente urlò
(Sono una Stella Nera, sono una Blackstar)
Non posso rispondere perché (non sono un gangstar)
Ma posso dirti come (io non sono una stella imbrogliona)
Siamo nati a testa in giù  (sono la stella di una stella)
Nati al contrario (non sono una stella bianca)
(Io sono una Blackstar, non sono un gangstar
Sono una Blackstar, sono una blackstar
Non sono una pornostar, non sono una stella vagante
Sono una Blackstar, io sono una Blackstar)
Nella villa di Ormen si trova una candela solitaria
Ah ah ah ah
Al centro di tutto, i tuoi occhi
Il giorno dell’esecuzione, Solo le donne si inginocchiavano e sorridevano
Ah ah ah ah
Al centro di tutto, i tuoi occhi, i tuoi occhi
Ah-ah-ah